Aigo Douso: il Lago d’Orta

Anello Pella – Artò – Boleto – Santuario di Madonna del Sasso – Pella

  • Tempo: ore 2.30 l’intero anello
  • Dislivello: 402 m
  • Difficoltà: E
  • Accesso Si può raggiungere il lago d’Orta percorrendo l’Autostrada A26 in direzione Gravellona Toce, uscendo a Borgomanero e seguendo le indicazioni per Gozzano, la prima cittadina del Lago d’Orta a sud. Di qui, seguendo le indicazioni per Pella, si costeggia la riva sinistra (ovest) del lago, fino al piccolo centro. Il lago d’Orta dista 135 km da Torino Dal parcheggio del cimitero di Pella 294 m, si fiancheggia il lato a valle del camposanto per attraversare il bellissimo Ponte a schiena d’asino, che mette nella vicina piazza della parrocchiale di S. Albino . Qui si imbocca il bell’acciottolato in forte ascesa (via Petrarca – Tracciato T 36) che subito offre splendide visioni sul lago e sul centro storico del paese. Raggiunta la strada provinciale si volge a destra e, dopo 15 m, si entra a sinistra in un ampio sentiero fiancheggiato da muretti a secco (indicazioni “Centonara”) che, qui e là presidiato da belle cappelle votive, dopo aver attraversato una azienda agricola raggiunge il centro di Centonara 510 m. Attraversato il paese in uscita, si raggiunge la bella parrocchiale di Artò 545 m, oltre la quale si attraversa il paese, ricco di abitazioni storiche, seguendo poi verso monte la via Provinciale, che effettuata una curva di 90° a sinistra, procede in a mezza costa fino a Boleto 696 m. Attraversato il paese in salita, più o meno al culmine dell’ascesa si volge a sinistra, scendendo brevemente fino a fiancheggiare l’edificio del Museo dello Scalpellino. Qui ci si riporta sulla sottostante via Provinciale e, dopo aver voltato a destra e poi a sinistra si raggiunge, in breve, il Santuario di Madonna del Sasso 638 m, posto in posizione estremamente panoramica sul Lago d’Orta (ore 1.30 dalla partenza).
    Portatisi al parcheggio, a questo punto, si individua un sentiero segnalato che nasce sul lato sud dello stesso (Sentiero degli scalpellini), iniziando a scendere ripidamente sul tracciato fiancheggiato da mancorrenti in legno. Con alcuni ripidi tornanti il sentiero perde rapidamente quota quindi, varcato un esile corso d’acqua, volge a sinistra continuando a svilupparsi nel bosco, qui e là delimitato da pittoresche lastre o steli di granito, che ne segnano le sponde. Sfociato in una pista forestale il percorso giunge ad un bivio ove bisogna scegliere la via di sinistra. Questa, in breve, porta ad una carrareccia sterrata, che giunge alla borgata Briallo. Qui si svolta a sinistra ed entrati nella provinciale, si procede ritornando in direzione di Pella fino ad incontrare una piazzetta ove spicca il Monumento allo Scalpellino. Qui si svolta a destra e, per una stradetta in discesa, con tornanti, si attraversa ancora la provinciale per raggiungere il monumentale complesso cimiteriale di S. Filiberto, che precede l’abitato di Alzo. Qui, volgendo a sinistra, lungo la Provinciale si fa brevemente ritorno a Pella (ore 2.30 complessive)

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