Bric Rond – Passo Rametta – Pta Cornour – Passo Roux – P.ta Cialancia – Porta Cialancia – Bric Rond
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: ore 3.30
Dislivello: 750 m (circa)
Accesso: Per raggiungere Prali bisognerà seguire, da Torino, la S.S. 23 del Colle di Sestriere, bypassando Pinerolo mediante una veloce tangenziale, fino all’abitato di Perosa Argentina (Km 56). Giunti nel centro del paese, seguendo le indicazioni per “Prali”, si volgerà a sinistra entrando in una comoda Provinciale che, in 19 Km, attraverso i centri già citati in precedenza, metterà a Ghigo di Prali. Senza entrare nel paese si attraversa il Germanasca e si volge a ds per raggiungere, dopo circa 700 m la stazione di partenza delle Seggiovie dei 13 Laghi. Si salgono i due tratti di seggiovia per raggiungere il Bric Rond.
Dalla stazione di arrivo della seggiovia, posta sul tondeggiante rilievo del Bric Rond 2540 m, ci si porta nella sottostante Conca dei 13 laghi utilizzando l’evidente e facile mulattiera (E.P.T. 205) che scende assai ripidamente per un costone erboso. Quasi subito si viene a fiancheggiare il grosso Lago dell’Uomo (lou Lau d’l’Om) 2360 m quindi, scavalcato il suo esile emissario, si toccano i numerosi edifici delle casermette militari, ormai purtroppo ridotti allo stato di rudere. Passando tra gli edifici, si lascia a destra il tracciato (E.P.T. 3) lastricato che porta al Col Giulian, per prendere a sinistra il sentiero, anch’esso evidente (E.P.T 205) conducente al Passo Roux. Fiancheggiato il grande Ricovero Perrucchetti, il tracciato prosegue tra ampie zone pascolive puntando in direzione della cresta rocciosa che collega la P. Cialancia al M. Cornour, le due massime elevazioni della zona. Superati i Laghi Gemelli, a destra ed il lago Lungo più altri due piccoli specchi (a sinistra), si trova una deviazione: a sinistra il tracciato (E.P.T. 205) per il Passo Cialancia, a destra quello per il Passo Roux. Scelto il percorso di destra, dunque, si inizia a salire verso sul tracciato militare che, sulla pietraia diventa più ampio e lastricato. Con alcuni tornanti si guadagna quota fino a raggiungere un punto, poco sotto il filo di cresta, ove sulla destra si stacca un’esile traccia, più o meno evidente (ma contrassegnate da segnavia bianchi e rossi) che taglia un pendio di rocce rotte e massi accatastati. Camminando su massi accatastati e cassere si giunge all’insellatura della cresta spartiacque, attraverso la quale si comunica con la Val Pellice (Passo Rametta 2686 m). Qui si passa sul versante che dà su quest’ultimo bacino e si comincia a risalire, lungo un viottolo abbastanza marcato (sempre segnavia bianchi e rossi), il pendio terminale del M. Cornour. Con numerosi zig-zag ci si porta in quota e, ritornati sul versante della montagna che guarda verso i 13 laghi, si tocca la cima del rilievo posta a 2868 m di quota (ore 1.30 dal Bric Rond).
Dalla sommità del Cornour, su cui spiccano una croce ed un segnale trigonometrico, si puògodere un buon panorama sul Monviso e sui suoi satelliti (le Punte Roma, Udine, Venezia, Gastaldi e il Visolotto), sui gruppi della Ramiere, dell’Albergian, del Bric Bucie e del Gran Queyron e sui più lontani massicci del M. Rosa del Gran Paradiso e del Delfinato
Ritornati al punto in cui si era incontrata la deviazione, si riprende il sentiero principale, ampio e lastricato, fiancheggiando il Lago Nero, il più elevato della conca e riprendendo quota con svariate serpentine. Ad un certo punto il sentiero, distrutto dalle frane e dagli smottamenti e quindi meno visibile (ometti e tacche bianche e rosse) si porta in cresta per raggiungere il Passo Roux (o Rous) 2830 m (ore 2.30 dalla partenza), dal quale sono ben visibili i Laghi di Sella Vecchia (o Laus).
Lasciato il Passo, si continua su sentiero lastricato (E.P.T. 201), che dopo 2 tornantini taglia a mezzacosta pochi metri sotto la vetta di P.ta Cialancia 2855 m (raggiungibile per breve digressione in 5 min.), tenendo prevalentemente il versante di Conca Cialancia ove spiccano i due azzurri Laghi della Cialancia si taglia tutto il versante est del rilievo, divallando poi ripidamente ancora sul versante di Conca Cialancia e raggiungendo con breve deviazione a sin. l’ampia sella erbosa del Passo (o Porta) Cialancia 2683 m (ore 3 dal Bric Rond).
Di qui, tornando sul versante dei 13 Laghi, si scende con buon sentiero (nuovamente E.P.T. 205) al vicino e ben visibile Lago Ramella (o dei Cannoni) 2586 m, che va contornato sulla sponda meridionale per poi risalire brevemente – lasciando a sinistra il sentiero (E.P.T. 205) che riporta nella Conca dei 13 Laghi – e portarsi per una zona di cassere, sul crinale spartiacque fra la Conca dei 13 Laghi e quella ove occhieggia il Lago d’Envie 2314 m, il più grande della val Germanasca. Seguendo il filo di cresta il sentiero scende ad un avvallamento erboso, per poi tagliare a mezzacosta e raggiungere il cocuzzolo del Bric Rond 2546 m, ove si incontra la stazione d’arrivo della seggiovia (ore 3.30 complessive)